Como, 17 ottobre 2023 – Grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale e di Aprica e alla collaborazione dei cittadini, il Comune di Como ha raggiunto la percentuale del 73% di raccolta
differenziata.

Un risultato reso possibile grazie all'implementazione delle nuove modalità di raccolta rifiuti in vigore in città dallo scorso 1° luglio. Tra le principali novità adottate da Aprica - società del Gruppo A2A, che gestisce i servizi ambientali a Como in ATI (associazione temporanea di imprese) con Acinque Ambiente ed Econord - figura la riduzione della frequenza del prelievo dell'indifferenziato, ora allineato alle modalità attive nelle città più virtuose dal punto di vista dell’economia circolare.

Questa modifica, insieme all’aumento delle frequenze di raccolta presso le utenze non domestiche (con un ritiro addizionale per umido, vetro, carta/cartone e plastica), ha comportato rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso un aumento del 4,4% nella raccolta differenziata e una diminuzione della produzione di indifferenziato del 13%, un valore che corrisponde a 5 chilogrammi per abitante. Nel dettaglio è stato registrato un aumento particolarmente significativo di umido (+7%), plastica (+5,6) e carta (+1,7%).

Il supporto del Comune di Como, della Polizia Locale e delle Guardie Ecologiche Volontarie è stato essenziale per accompagnare la cittadinanza in questo cambiamento e adottare misure concrete al fine di identificare e affrontare erronee pratiche di conferimento.

Inoltre, nella giornata di oggi sono stati nominati ufficialmente da parte del Sindaco cinque Ispettori Ecologici, figure professionali all'interno di Aprica incaricate di far rispettare il Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti e le norme nazionali sulla raccolta differenziata e sull’abbandono di rifiuti. Gli ispettori stanno già svolgendo attività di educazione ambientale in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie.

Per migliorare sempre di più la quantità e la qualità della raccolta differenziata, il Comune di Como e Aprica si impegneranno nei prossimi mesi per posizionare sul territorio isole ecologiche informatizzate, distributori di
sacchi, contenitori per olio vegetale e per gli indumenti usati, nonché cestini specifici per pile e farmaci. Con lo stesso obiettivo, da gennaio 2024 l’orario di apertura del Centro di Raccolta verrà ampliato passando da 32 a un totale di 48 ore settimanali.

Circa 250 famiglie hanno richiesto il servizio integrativo di ritiro a domicilio dei pannoloni previsto per le persone allettate o in situazioni di malattia. Inoltre, nell’ambito di una apposita Commissione che tiene conto anche dei vincoli paesaggistici verranno stabiliti i luoghi dove posizionare sul territorio 11 nuovi contenitori dedicati alla raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuti tessili sanitari.

Infine, prosegue l’impegno del Comune di Como e di Aprica per coinvolgere sempre di più docenti e studenti delle scuole della città nei percorsi di educazione ambientale. Sono in corso contatti con più di 20 scuole per organizzare la consegna delle compostiere domestiche e del sacco di compost e l’incontro con un biologo che ne spiegherà il funzionamento. Nelle scorse settimane è stata poi presentata ai docenti del territorio l’iniziativa “In classe per il futuro”, l’insieme di progetti di educazione ambientale rivolti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del Comune di Como. Attraverso sette laboratori didattici tra cui scegliere, l’iniziativa si pone anche per l’anno scolastico 2023/24 l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni verso temi quali la corretta modalità di raccolta dei rifiuti, il recupero e riciclo di imballaggi, la riduzione dello spreco alimentare, oltre a favorire azioni di consumo e produzione responsabili.

Per qualsiasi chiarimento o informazione, Aprica è a disposizione della cittadinanza attraverso tutti i suoi canali di contatto: il numero verde 800 437678 e l’app PULIAMO