La raccolta differenziata raggiunge il 65% nel primo trimestre

Al via la campagna di comunicazione “il viaggio della materia”

Brescia, 24 aprile 2018 - Brescia protagonista dell’economia circolare: grazie all’impegno dei cittadini bresciani, a due anni dall’avvio del nuovo sistema combinato - e in largo anticipo rispetto agli obiettivi prefissati - la raccolta differenziata in città ha già raggiunto quota 65% (dato aggiornato a marzo 2018).

Per il Gruppo A2A l’impegno nell’economia circolare, nel solco dei recenti indirizzi europei e dell’evoluzione dello scenario italiano, costituisce tanto un’opportunità di trasformazione del business e di sviluppo economico-occupazionale quanto una concreta possibilità di contribuire agli obiettivi di sostenibilità ambientale del nostro Paese.

L’economia circolare caratterizza fortemente il nuovo Piano Strategico 2018-2022 di A2A, che indica le tre nuove linee guida che orientano e innervano l’operato del Gruppo: la T di Trasformazione, la E di Eccellenza e la C di Community.

Il concetto di scarto, secondo il nuovo Piano Strategico, si trasforma così da rifiuto a commodity e grazie anche al contributo delle nuove acquisizioni e integrazioni - LGH e Rieco-Resmal, La Sanitaria - A2A ha già accresciuto dell’80%, rispetto al 2016, la dotazione di impianti di trattamento e di recupero materia dai rifiuti.

Declinato su Brescia, il tema del “destino dei rifiuti” - ovvero del loro recupero - risulta così eloquente nei numeri: il 93% dell’organico e il 94% del verde vengono recuperati negli impianti di compostaggio come materia; il 96% della carta viene destinato alle cartiere; l’85% di vetro e lattine e l’80% di plastica inviate al recupero, così come il 98% dei metalli; solo il residuo non recuperabile come materia viene avviato al termoutilizzatore e qui valorizzato come energia.

In questo quadro, per il prossimo quinquennio A2A si è posta uno sfidante obiettivo: diventare leader nella filiera del recupero.

Per raggiungere tali obiettivi, A2A ha previsto di mettere in campo 450 milioni in investimenti legati all’economia circolare – comprensivi della costruzione di nuovi impianti e dello sviluppo di quelli esistenti - nel quinquennio 2018-2022.

Di pari passo alla gestione dei rifiuti, per A2A il concetto circolarità rappresenta anche l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e efficienti, nonché la salvaguardia e il recupero delle risorse naturali, sempre più scarse.

In questo senso, il Piano Strategico di A2A ha previsto un’ulteriore crescita del teleriscaldamento e teleraffrescamento (+150mila clienti in 5 anni), sistemi ad alta efficienza che consentano di recuperare energia elettrica e termica in parte generata da biomasse e rifiuti non recuperabili, ma anche da vapore di scarto da processi industriali, nonché nuovi investimenti nel fotovoltaico (+170 MW di capacità installata in cinque anni). Per quanto concerne il settore idrico, attraverso la costruzione di 21 nuovi depuratori si riuscirà a colmare il gap impiantistico esistente, a cominciare dal depuratore della Val Trompia, e importanti investimenti comprenderanno anche le reti idriche per ridurre del 40% le perdite degli acquedotti.

L’economia circolare è anche uno dei quattro pilastri della Politica di Sostenibilità e del Piano di Sostenibilità 2018-2022 di A2A, da quest’anno integrato col Piano Strategico: tra gli obiettivi al 2022, figurano sia quelli legati alla gestione dei rifiuti sia quelli che si riferiscono al coinvolgimento delle comunità e dei cittadini nelle sfide ambientali.

Per A2A, economia circolare è anche innovazione e ricerca: la collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia (UNIBS) ha consentito infatti di promuovere molteplici progetti che coinvolgono direttamente gli impianti di A2A Ambiente.

Infine.

La comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini costituiscono un tassello fondamentale del sistema di economia circolare: gli impegnativi traguardi raggiunti a Brescia non sarebbero stati raggiungibili senza il diretto coinvolgimento delle comunità, dei cittadini, delle imprese, della associazioni del territorio.

In questi due anni la progressiva estensione del nuovo sistema di raccolta combinato in città è stata accompagnata da una intensa attività di comunicazione e da oltre 80 assemblee, organizzate con l’Amministrazione Comunale.

La campagna di comunicazione “il viaggio della materia” - concertata da Comune e A2A - chiude simbolicamente il cerchio: un modo per condividere con i cittadini la soddisfazione per i risultati raggiunti e per confermare l’esito positivo del loro impegno in termini di effettivo recupero di materia e risorse. Tra gli strumenti: la spedizione ai cittadini di una brochure informativa, un minisito dedicato(https://viaggiomateria.a2a.eu/), affissioni, adv sui media locali e social. La campagna multisoggetto punta a informare i cittadini sul percorso dei materiali a valle della raccolta differenziata, spiegare in modo semplice come avvengono i principali processi di recupero e, al tempo stesso, far conoscere il recente sviluppo di A2A Ambiente nella filiera del recupero.

 

Per saperne di più

La brochure

La sezione del sito di A2A Ambiente dedicata all'Economia circolare